Il D.L. 118 e l’attuale contesto normativo.
Il Decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118, “Misure urgenti in materia di crisi di impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 agosto 2021, n. 202, con entrata in vigora dal 25 agosto 2021.
Il testo è quello approvato dal CdM del 5 agosto 2021, a sua volta corrispondente al testo consegnato il 1° giugno 2021 dalla “Commissione Pagni”, insediatasi il 22 aprile 2021 con l’incarico di: i) adeguare all’occorrenza il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza alle indicazioni contenute nella Direttiva UE Insolvency n. 1023/2019 (riguardante le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione); ii) apportare eventuali modifiche migliorative al Codice della Crisi e dell’Insolvenza (il c.d. “CCI”); iii) sondare l’opportunità di varare altre misure a sostegno delle imprese in crisi (necessità derivante dalla crisi pandemica).
Quanto al primo punto, ed in generale, come già accaduto in tempi recenti, il legislatore ha ritenuto inopportuno, o quantomeno prematuro, far entrate in vigore il CCI nell’attuale contesto di crisi economica causata dalla pandemia o, meglio, la parte (per la verità l’unica veramente innovativa e quindi caratterizzante della riforma) sulle procedure di allerta e di composizione assistita della crisi; mentre ha anticipato l’entrata in vigore di alcune parti (o le ha comunque mutuate) dello stesso Codice.
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Author: MFLaw.it